È momento di festeggiamenti all’interno dello Ski Team: i nostri atleti Andrea Giongo, Alessandro Pretti e Diletta Redditi stamane sulle nevi di Andalo hanno superato la prova attitudinale per aspiranti maestri di sci delle discipline alpine.
Martedì mattina si è tenuto, sempre sulle nevi della Paganella, il gigante cronometrato. Prova superata al primo tentativo da Diletta e Andrea, Alessandro invece si è abilmente difeso durante il secondo tentativo, accedendo così alle successive giornate di selezioni. Quaranta sono stati i bocciati durante la prima prova.
Quindi mercoledì sciata libera con gli Istruttori Nazionali, che nonostante non dovessero dare giudizi, si sono fatti un’idea del livello dei ragazzi.
Giovedì la giornata decisiva. Quattro le prove totali da effettuare: arco ampio, arco medio, cortoraggio e prova libera. Durante quest’ultima Andrea purtroppo ha perso uno sci, ciò nonostante, l’errore non ha compromesso il quadro generale poiché il suo livello era più che sufficiente all’ammissione al “Corso Maestri di sci del Trentino 2019” che si svolgerà nei prossimi 2 anni sulle nevi trentine, in inverno, e su quelle permanenti dello Stelvio, in estate.
I punteggi ottenuti sono stati: 6.00 per Diletta, 5,93 + 0.07 crediti (grazie alla certificazione C1 di inglese) per Alessandro e 6.33 per Andrea.
Il raggiungimento di questo importante traguardo nella vita sportiva di uno sciatore è frutto di duro lavoro, cominciato già da quest’estate allo Stelvio e continuato in Senales, Solda, Polsa e Folgaria durante autunno e inverno.
Un’enorme, meritato e sincero complimento ai 3 ragazzi, che sin da bambini sognavano questa giornata.
Il progetto fortemente voluto dagli atleti della categoria giovani, portato avanti dal direttore tecnico Giorgio Manzana ha avuto un grande successo. Tre atleti su tre hanno raggiunto il proprio obiettivo. La speranza, da parte nostra, che questo programma possa ripetersi negli anni a venire e continuare ad avere successo.
Un ringraziamento davvero speciale a Paolo Galas che ha seguito la loro preparazione, incoraggiando e spronando i ragazzi, soprattutto quando, nelle scorse settimane, la tensione era tanta.
Bravi! Ad maiora!
Roberto Pretti