Oggi vi vogliamo parlare di un nostro nuovo partner che sicuramente avrete notato durante la serata di dicembre dedicata a Beatrice Sola: Rocateq.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Andrea Borotto, che insieme al suo socio Alessandro Barone, dal 2014 ha preso in mano la Rocateq Italia srl.

Andrea Borotto crede in Falconeri Ski Team ormai da 4 anni, prima con Chemia S.r.l., poi con Chemia Group srl ed ora anche con Rocateq Italia srl.
Andrea ci racconta “Non ho puntato inizialmente alla disciplina sportiva dello sci, ma su Falconeri Ski Team, perché ho da subito adorato l’ambiente, il metodo di lavoro e l’attivo supporto a giovani talenti come Beatrice Sola. Alla base di tutto c’è un profondo rapporto di stima che ho instaurato con Angelo in questi anni e la community che si è creata con altri partner. Questi motivi, mi hanno portato in contatto con uno sport che non conoscevo. Mi sono talmente tanto appassionato all’ambiente dello sci che quest’inverno all’età di 10 anni ho voluto far provare lo sci anche a mia figlia.”

Angelo de Cesari “Rocateq rafforza il sostegno ai nostri progetti garantendo la fattibilità. Come sempre avviene nelle nostre partnership, si crea un rapporto solidale e fiduciario, trascinato dall’entusiasmo e dalla professionalità che Falconeri Ski Team mette in campo. Andrea ed Alessandro hanno vissuto con noi queste emozioni sin da subito e grazie alla loro vision si è concretizzata la collaborazione. Li ringrazio per il forte attaccamento e per l’energia che ci trasmettono”.

Rocateq si occupa di mettere in sicurezza il parco carrelli della spesa delle più note insegne della grande distribuzione, in Europa ed Usa. Nel 1999 Rocateq inizia a produrre sistemi di sicurezza per carrelli della spesa, dal 2014 l’azienda è presente anche in Italia.
Cos’è Rocateq? Ricerca, sviluppo, produzione e installazione sul carrello della spesa di una tecnologica ruota, che permette, insieme ad un sistema di gestione, di bloccare il carrello al di fuori di una certa aerea e non consentire al cliente di uscire con il carrello se non passato dalla cassa. Il tutto per proteggere il carrello della spesa, bene patrimonio del supermercato, dal furto e conseguente disservizio recato poi al cliente.
Andrea ci dice “ormai ci chiamano e conoscono per quelli della ruota rossa”.